La Juventus dovrà inevitabilmente intervenire sul mercato nella sessione di gennaio. I numerosi infortuni che hanno falcidiato fin qui soprattutto la difesa di Massimiliano Allegri, richiederanno almeno uno se non due innesti: un centrale ed un terzino. A preoccupare sono soprattutto le condizioni di Andrea Barzagli, il cui rientro è comunque previsto tra circa un mese, oltre che quelle di Asamoah e di Romulo, che praticamente sin qui non ha mai giocato. Fin qui Allegri ha fatto di necessità virtù, ma “se la situazione rimarrà numericamente così a fine anno, vedremo con la società cosa fare”, ha anticipato il tecnico bianconero qualche giorno fa.
Secondo quanto scrive la ‘Gazzetta dello Sport’ di oggi, negli ultimi giorni si sarebbe mosso qualcosa per il ruolo di terzino sinistro. Con Asamoah out fino a febbraio/marzo, Allegri si dovrebbe affidare costantemente ad un Patrice Evra che fin qui ha tutt’altro che convinto. Disastroso contro il Torino, incerto anche ieri contro la Fiorentina, il 33enne terzino francese potrebbe clamorosamente tornare al Manchester United, dove lo riaccoglierebbero a braccia aperte. La Juventus non sembra volerne fare un dramma, purché si recuperi la cifra versata nelle casse dei Red Devils la scorsa estate.
Nel frattempo, Marotta e Paratici starebbero lavorando alla sua sostituzione: la soluzione più fattibile pare essere il ritorno in bianconero di Paolo De Ceglie, esterno sinistro cresciuto nelle giovanili della Vecchia Signora e che a Parma sta facendo bene, nonostante il disastroso campionato dei Ducali. Inoltre, De Ceglie sarebbe fondamentale in vista dell’anno prossimo, quando i nuovi regolamenti imporranno in rosa almeno 4 giocatori provenienti dal vivaio. Quanto al versante destro, continua il braccio di ferro con Stephan Lichtsteiner per il prolungamento: il calciatore chiede 3 milioni l’anno, la Juve replica con una proposta da 2,2 milioni più bonus. Di mezzo, pare ci sia anche lo Shalke 04.
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